venerdì 17 giugno 2011

Abbiamo vinto! Ecco le prossime mosse del Comitato provinciale difesa acqua pubblica

Resoconto della riunione del Comitato provinciale difesa acqua dei giovedì 16 giugno

La riunione che si è svolta ieri giovedì 16 giugno presso la sede di Legambiente a Latina del Comitato provinciale difesa acqua pubblica aveva essenzialmente lo scopo di indire una conferenza stampa del Comitato e stabilire un primo piano d'azioni per proseguire verso la ripubblicizzazione del servizio idrico nell'ATO4-Lazio Meridionale.

Attraverso la conferenza stampa che si terrà (domani) sabato 18 giugno a partire dalle ore 10:30 presso la sede dell'associazione Rinascita Civile in corso della Repubblica 265 (porticato difronte Palazzo M) si cercherà di evidenziare la netta importanza che hanno giocato i cittadini attraverso le loro forme di autorganizzazione nell'ottenere la vittoria al referendum di domenica 12 e lunedì 13, senza per questo scendere particolarmente in polemica con quanti nelle ore successive al risultato referendario e in questi giorni hanno cercato di porre "politicamente" un cappello alla vittoria referendaria. Pur sapendo la netta differenza che c'è di vedute con alcune di queste forze politiche si preferisce soprassedere da questo punto di vista.
Durante la conferenza stampa verranno, invece, delineate alcune richieste ed obiettivi del Comitato tra cui soprattutto l'uscita di Veolia dal pacchetto azionario di Acqualatina entro la fine di settembre, termine oltre il quale il Comitato intende estendere la campagna di disobbedienza civile svoltasi ad Aprilia replicando in tutta la Provincia lo sciopero delle bollette. Nell'immediato si chiederanno le dimissioni di Giovannetti della segreteria tecnica della ATO, che pare abbia anche un deficit di legittimazione dal punto di vista del rinnovo dell'incarico. E' importante che, almeno per ora, non si lasci intendere che il Comitato invita a non pagare la bolletta. Meglio attendere che vengano chiarite alcune questioni in sede amministrativa e giudiziaria.
Da punto di vista giudiziario infatti si attendono novità dalla Cassazione in relazione ai contenziosi aperti dalla Provincia verso i Comuni "ribelli" ed anche sulla questione delle cartelle esattoriali della Gerit s.p.a. (società di recupero crediti dello Stato a cui fa riferimento Acqualatina quando deve trattare i "morosi").
Il piano d'azioni che il Comitato intende mettere in campo nelle prossime settimane e per i prossimi mesi prevede:
- lavorare in stretto rapporto con gli amministratori che hanno mostrato la propria avversione verso Acqualatina e stimolarli con l'aiuto del Comitato ad adottare azioni concrete verso la ripubblicizzazione del servizio. In tal senso l'esperienza di Aprilia e del suo Sindaco fanno da apripista. A tal proposito Ss intende organizzare un tavolo di confronto tra i sindaci con la partecipazione del Comitato. In questa azione verso gli amministratori sono state vagliate anche le ipotesi di azioni popolari di pressione verso i Consigli comunali ed anche di vera e propria diffida extra-giudiziale verso i singoli consiglieri comunali se nella loro azione dovessero continuare ad agire come se nulla fosse.
- per agevolare la partecipazione dei singoli alla campagna per la ripubblicizzazione si è pensato di organizzare dei seminari di approfondimento in cui le questioni più tecniche, fin'ora ad appannaggio di pochi che se ne sono occupati, diventino di più largo dominio. A tal proposito si è pensato anche alla stesura di un vademecum su "Che fare ora?". E' importante non perdere la fiducia delle persone e far capire che il Comitato si sta muovendo e che presto se ne vedranno i risultati. Anche per questo è importante imporre alle amministrazioni ed al Gestore delle "scadenze" entro le quali rispondere alle rivendicazioni del Comitato. E' consigliabile in questa fase rinfrescarsi alla mente due documenti che possono rappresentare un riferimento per i successivi passi da compiere: la Exit strategy da Acqualatina, stilata nel 2005 dal Comitato e la legge di iniziativa popolare di ripubblicizzazione del servizio idrico.
- sarà importante anche coinvolgere i sindacati e i lavoratori della Società organizzando degli incontri con i rappresentanti delle diverse sigle sindacali in modo da sciogliere il nodo del mantenimento dei livelli occupazionali all'interno della Società e che potrebbe giocare a nostro svantaggio ed essere utilizzata strumentalmente per discreditare le nostre ragioni.

Durante la Conferenza stampa di domani sabato 18 giugno, che ricordo ancora, si svolgerà a partire dalle ore 10:30 presso la sede dell'associazione Rinascita Civile in corso della Repubblica 265 (porticato difronte Palazzo M) i portavoce del Comitato provinciale difesa acqua pubblica verranno approfonditi gli altri aspetti che in questa relazione non è stato possibile trattare.
Invito quindi tutti a prendervi parte poiché servirà soprattutto a noi per capire dove andare e come muoverci.

Alessandro Loreti

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